Nel corso di aggiornamento del 3/9 è stato sottoposto un questionario di esercitazione sul tema, che riportiamo con i risultati ottenuti prima e dopo l’incontro

 

Questionario di valutazione – intercultura –

 

Scelga la risposta che le sembra più completa e la segni con una crocetta

 

 

 

1.      L'educazione interculturale è:

q       Un'educazione alla relazione e all'interazione che dipende dalla presenza di bambini stranieri nella scuola

q       Un'educazione che si occupa di conoscere e confrontare usi, costumi, tradizioni delle diverse culture

q       Un'educazione alla relazione e all'interazione che coinvolge le linee di sviluppo e non dipende dalla presenza  di bambini stranieri nella scuola

 Risultato delle risposte corrette prima dell’incontro 72 % e dopo il 92% 

 

2.      L’educazione interculturale:

q       Considera le differenze come ostacolo alla creazione di una relazione significativa

q       Privilegia l’apprendimento sull'aspetto relazionale, promuove l’acquisizione dell’italiano come L2

q       Privilegia l'aspetto relazionale rispetto all’apprendimento, considera il dialogo ed il confronto strumenti fondamentali per costruire una relazione positiva

 

 Risultato delle risposte corrette prima dell’incontro 96 % e dopo il 92%

 

3.      Il momento dell'accoglienza :

q       Si rivolge ai bambini ed alle famiglie per favorire la conoscenza tra loro e per far conoscere la nuova scuola

q       Si rivolge ai bambini ed alle famiglie e favorisce la socializzazione attraverso linguaggi non verbali ed avviene solo nei primi giorni di scuola

q       Consiste in procedure mirate messe in atto dalle insegnanti di classe e si realizza in una prima fase in cui si crea la relazione capace di segnare positivamente o negativamente  l'inserimento

 

Risultato delle risposte corrette prima dell’incontro 79 % e dopo il  89% 

 

4.      La relazione tra scuola e famiglia:

q       Va costruita fin dall’inizio creando momenti d'incontro in cui c'è lo scambio di materiali informativi in più lingue e delle reciproche immagini e aspettative

q       Può  essere costruita utilizzando il bambino come tramite

q       E’ importante ma non rientra nelle prassi di accoglienza

 

 Risultato delle risposte corrette prima dell’incontro: 86 % e dopo il  92% 

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            

5.      L osservazione del bambino straniero consiste in:

q       Individuare cosa il b.è in grado di comprendere e registrare le parole che conosce

q       Rilevare nell’ambiente scuola come si rapporta coi compagni

q       Considerare come il b. si esprime verbalmente e non verbalmente, come comunica con il corpo e come è in grado di usare il materiale

 

 Risultato delle risposte corrette prima dell’incontro 94 % e dopo il 100% 

 

6.      Ordini numerando da 1 a 4 le diverse fasi di apprendimento della nuova lingua:

q       Fase del linguaggio informale e dell'interlingua

q       Fase lessicale

q       Fase della riflessione linguistica

q       Fase del silenzio

 

 Risultato delle risposte corrette  prima dell’incontro 26 % e dopo il  97% 

 

L’educazione all’intercultura, superando una concezione nozionistica della conoscenza tra culture, tradizioni, costumi, viene a configurarsi e a trovare la sua essenza in una educazione alla relazione tra sé e l’altro che si concretizza nell’interazione, nello  scambio, nel confronto tra alterità.

Alla base dell’educazione interculturale c’è dunque una forte attenzione all’aspetto socio affettivo delle persone cui ci si rivolge, tentando di promuovere un clima di fiducia, di collaborazione, comunicazione che predisponga alla conoscenza di sé e degli altri.

Per questo si è voluto ritagliare questo spazio per approfondire il protocollo di accoglienza degli alunni stranieri considerando l’accoglienza come momento indispensabile per cercare di rimuovere quegli ostacoli che impediscono ai bambini e alle famiglie di altre culture di accedere ai servizi educativi per tutti.

 

Per avere le risposte esatte potete contattare il CREMI