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                           Convegno
                          - Il programma in breve  | 
                       
                      
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                        V INCONTRO NAZIONALE DEI
                    CENTRI INTERCULTURALI  Il
                    Centro Ricerca E Mediazione Interculturale del Comune di
                          Fano, (C.R.E.M.I.) ha organizzato il V° Incontro Nazionale
                    dei Centri Interculturali in collaborazione con i Centri
                    Interculturali di Torino e Milano, con la Regione Marche e
                    con Centro regionale di documentazione e analisi per
                    l’infanzia, l’adolescenza e i giovani. 
                    L’iniziativa ha inoltre avuto il patrocinio dell’Ufficio
                    Scolastico Regionale delle Marche, dell’IRRE Marche e
                    della Provincia di Pesaro e Urbino. 
                    Il Convegno si è svolto nelle giornate del 10 e 11 ottobre
                    2002, ed ha trattato il tema “Storie narrate e storia di sé.
                    Fiabe, narrazione e autobiografia nell’incontro tra
                    culture” Gli incontri hanno sviluppato aspetti diversi
                    dell’incontro tra culture, con un filo rosso che ha unito
                    i vari momenti: “Noi siamo le nostre storie. Siamo il
                    prodotto di tutte le storie che abbiamo ascoltato e vissuto,
                    e delle tante che non abbiamo sentito mai. Le storie hanno
                    modellato la visione di noi stessi, del mondo e del posto
                    che in esso occupiamo.” . 
                    La narrazione è intesa come straordinario veicolo di
                    dialogo interculturale, in quanto è una delle attività più
                    tipicamente “umane”: gli uomini infatti non possono fare
                    a meno di raccontare storie, perché ciò significa creare
                    un’immagine di sé e del mondo, essere introdotti ad una
                    comprensione più profonda di quelle che sono le origini del
                    singolo, dei popoli e delle varie culture. 
                    Il Convegno è stato articolato in tre parti. La prima,
                          conferenziale, presso la Sala Verdi del Teatro della
                    Fortuna, ed è stata animata dalla rappresentazione di una
                    fiaba Araba dal titolo “MONIR E FARID” elaborata da un
                    asilo nido fanese, narrata ed interpretata da: 
                    Afida Kamba Benchecroun (mamma di Iman) . 
                    Tradotta da Stefania Carboni (mamma di Gianluca). 
                    SALUTI DELLE AUTORITA’. 
                     Cesare
                    Carnaroli – Sindaco di Fano . 
                     Consigliera
                    regionale- Adriana Mollaroli . 
                     Assessore
                    Proviciale all’Istruzione – Roberto Borgiani . 
                     Direttore
                    Generale dell’Ufficio Scolastico della Regione Marche-
                    Giuseppe Campagnoli. 
                    PRESENTAZIONE DELL’ INCONTRO . 
                     Con voce di
                    fiaba: suggestioni per sviluppare il tema Graziella Favaro
                    (pedagogista – Milano). 
                     I crocevia
                    dell’incontro: scrivere di sé tra storia e simboli. 
                    Duccio Demetrio (Università degli Studi di Milano – La
                    voce di Sharazade:Bicocca) la narrazione ponte tra culture.
                    Vinicio Ongini (esperto del Ministero dell’Istruzione). 
                    E dall’illustrazione dei temi Fare educazione
                    interculturale attraverso poi sviluppati nei lavori di
                    gruppo: le fiabe Alessandra Ferrario (Centro Come –
                    Milano). 
                     Ragazzi e
                    adulti immigrati: l’ascolto autobiografico Manuela Ravecca
                    (Centro Interculturale di Torino). 
                     Lo scaffale
                          multiculturale: facciamo il punto su progetti ed esperienze. 
                     Parole e
                    Vinicio Ongini (esperto del Ministero dell’Istruzione)
                    scritture meticce: migrazione e letteratura Mara Clementi (ISMU
                    – Milano). 
                    La seconda parte invece è stata organizzata in gruppi di
                    lavoro e di confronto fra i vari progetti, riprendendo in
                    modo approfondito e con numerosi interventi i temi
                    presentati dai conduttori. 
                    Il Convegno attraverso due spettacoli ha trovato anche altre
                    espressioni per approfondire i temi trattati:. 
                    “Il viaggio di un pescatore” allestito dalle classi II e
                    III F della scuola Media fanese “G.Padalino” e “ Che
                    razza di razza!” presentato dal “Laboratorio Centro
                    Linguaggi” di Fano, che hanno visti giovani di culture
                    diverse protagonisti della riflessione sui temi dei legami e
                    delle differenze che creano inter-cultura. 
                    Nell’ultima parte, Anna Ferrero (Centro Interculturale di
                    Torino) ha coordinatole relazioni dei gruppi ed ha
                    introdotto i seguenti interventi conclusivi:  
                     La ricchezza
                    della lingua: “lingua d’origine e lingua II” Graziella
                    Favaro (pedagogista – Milano) . 
                    Gli alfabeti dell’identità: “lingua d’origine” e
                    “seconda lingua” fra esperienza, finzione e malinteso
                    Roberto Beneduce (Università di Torino). 
                    In contemporanea all’iniziativa è stata anche allestita,
                    presso la sala “L. Rossi”, una mostra dei materiali
                    prodotti dai centri interculturali in Italia, la suggestiva
                    raccolta “Il mondo in uno scaffale“ a cura dell’Ucodep
                    e del Centro Documentazione di Arezzo, nonché una mostra
                    organizzata dagli animatori fanesi, relativa alle esperienze
                    interculturali più significative condotte nelle scuole del
                    territorio.. 
                    Agli incontri, hanno partecipato oltre 209 operatori
                    provenienti da 51 realtà italiane che si occupano di
                          intercultura. 
                    La Regione ha visto la partecipazione di circa 48 operatori
                    (di cui 26 fanesi) residenti in 12 Comuni in rappresentanza
                    delle 4 province marchigiane. 
                    Gli atti del Convegno saranno pubblicati dal CREMI e
                    costituiranno un interessante materiale di lavoro per il
                    futuro e saranno distribuiti durante il “IV Incontro
                    Nazionale dei Centri Interculturali”.  
                    “La nostra ricchezza collettiva è fatta della nostra
                    diversità. L’altro, individuo o società, ci è prezioso
                    nella misura in cui ci è dissimile”.
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