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                              Linee guida per 
                              l'accoglienza e l'integrazione degli alunni 
                              stranieri. 
                              
                              
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                        Dipartimento per l'Istruzione 
                        Direzione Generale per lo studente 
                        Ufficio per l'integrazione degli alunni stranieri  
  
                        
                        Roma, 1 marzo 2006 Circolare ministeriale 
                        n. 24 
                        
                        Oggetto: Linee guida per l'accoglienza e 
                        l'integrazione degli alunni stranieri. 
                         
                        L'obiettivo del presente documento è di presentare un 
                        insieme di orientamenti condivisi sul piano culturale ed 
                        educativo, di individuare alcuni punti fermi sul piano 
                        normativo e di dare alcuni suggerimenti di carattere 
                        organizzativo e didattico al fine di favorire 
                        l'integrazione e la riuscita scolastica e formativa, 
                        ferma restando l'autonomia delle istituzioni scolastiche 
                        e la loro responsabilità in materia, nel quadro della 
                        legislazione vigente. 
                        Nel giugno del 2004 è stato istituito l'Ufficio per 
                        l'integrazione degli alunni stranieri presso la 
                        Direzione generale per lo studente al fine di sostenere, 
                        potenziare e coordinare gli interventi a sostegno 
                        dell'accoglienza e dell'integrazione. Tale Ufficio si 
                        avvale della collaborazione e del supporto di un 
                        apposito Gruppo di lavoro, istituito nel settembre del 
                        2004, composto da docenti e dirigenti scolastici, da 
                        dirigenti del Ministero, da rappresentanti di 
                        istituzioni scientifiche, università e associazioni. I 
                        risultati del Gruppo nazionale di lavoro sono oggetto di 
                        riflessione e di approfondimento nell'ambito delle 
                        conferenze di servizio con i referenti regionali e 
                        provinciali, allo scopo di stabilire un interscambio 
                        continuo e di dare evidenza alle istanze e alle esigenze 
                        del territorio. 
                        Il documento che presentiamo è stato elaborato dal 
                        Gruppo nazionale, che ha tenuto conto delle esperienze e 
                        sollecitazioni fatte dalle scuole, dai Centri 
                        interculturali, del confronto con i Referenti degli 
                        Uffici scolastici regionali e delle indicazioni 
                        scaturite dalle indagini condotte dal Ministero sulla 
                        presenza e sul rendimento scolastico degli alunni 
                        stranieri.  
                        La collaborazione tra la Direzione generale per i 
                        sistemi informativi e la Direzione generale per lo 
                        studente ha portato alla realizzazione delle indagini 
                        annuali: "Alunni con Cittadinanza Non Italiana - Scuole 
                        statali e non statali", sulla presenza degli alunni 
                        stranieri nella scuola e della "Indagine sugli esiti 
                        degli alunni con Cittadinanza Non Italiana (anno 2005)", 
                        che esamina alcuni aspetti qualitativi del fenomeno ed 
                        approfondisce le diverse implicazioni di una realtà che 
                        ormai sta assumendo una dimensione stabile e una valenza 
                        strutturale.  
                        Inoltre ci si è avvalsi dei risultati della Ricerca 
                        sulla condizione dei minori stranieri in Italia (anno 
                        2004), curata dall'I.S.MU. (Iniziative e Studi sulla 
                        multietnicità) per conto del Ministero, che ha 
                        analizzato e messo a confronto i risultati di quasi 
                        cento indagini italiane sul tema. 
                        L'aumento progressivo, negli ultimi anni, del numero di 
                        alunni stranieri rappresenta un dato di grande rilevanza 
                        che chiama in causa le scuole italiane e, in 
                        particolare, la loro capacità di accoglienza ed 
                        integrazione. 
                        Si tratta di un fenomeno che, pur di notevole 
                        complessità, può costituire uno stimolo e una risorsa 
                        nella progettazione dei percorsi formativi delle nuove 
                        generazioni. L'azione della scuola deve tendere a 
                        valorizzare tutta la ricchezza di esperienze e 
                        riflessioni compiute in questi anni.  
                        La consapevolezza del patrimonio di civiltà europea, 
                        l'incontro aperto con altre culture e modelli di vita, 
                        la garanzia per tutti i cittadini, italiani e non, di 
                        acquisire nelle nostre scuole una reale esperienza di 
                        apprendimento e di inclusione sociale, sono obiettivi a 
                        cui le istituzioni scolastiche devono mirare con il 
                        concorso e la collaborazione dei soggetti educativi 
                        presenti sul territorio: famiglie, enti locali, 
                        università, associazioni, istituzioni a vario titolo 
                        interessate. 
                        Abbiamo a disposizione un patrimonio ricco e variegato 
                        di esperienze, progetti didattici e strumenti di lavoro 
                        che l'Ufficio integrazione alunni stranieri si propone 
                        di far conoscere a tutte le scuole. A questo proposito è 
                        importante segnalare che è stato stipulato, il 22 giugno 
                        2005, un Protocollo d'Intesa tra il MIUR e l'Opera 
                        Nomadi per la tutela dei minori zingari, nomadi e 
                        viaggianti. 
                        I risultati delle indagini nazionali del MIUR sulla 
                        presenza di alunni stranieri e sul successo scolastico e 
                        la qualità dei percorsi di integrazione, e del confronto 
                        avviato nei seminari nazionali di Bari (4 febbraio 2005) 
                        e di Brescia (23/24 novembre 2005), hanno portato 
                        all'individuazione di realtà territoriali 
                        rappresentative di temi e modelli generali. In 
                        particolare sono state indicate due grandi tematiche da 
                        studiare in profondità: le scuole ad altissima presenza 
                        di alunni stranieri, in città e quartieri con problemi 
                        di disagio sociale; gli studenti stranieri delle scuole 
                        superiori, presenti in gran numero negli Istituti 
                        tecnici e professionali. 
                        L'obiettivo di tali approfondimenti è di esaminare e 
                        approfondire le situazioni problematiche e 
                        particolarmente complesse, individuando i percorsi di 
                        integrazione più idonei e opportunamente supportati e 
                        monitorati da esperti, con il metodo della 
                        ricerca-azione. Nel contempo si intende monitorare, 
                        attraverso la rete dei referenti, gli interventi 
                        previsti in attuazione del Contratto collettivo 
                        nazionale di lavoro del comparto scuola - 2002/2005, 
                        art. 9 - per le scuole collocate in aree a rischio e a 
                        forte processo immigratorio e produrre strumenti e 
                        materiali didattici facilitati da mettere a disposizione 
                        delle scuole.  
                        
                        
                        f.to Il Direttore Generale 
                        Maria Moioli  
                        
                        
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