D.P.R. 394/1999
Art. 45 (Iscrizione scolastica)
I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno
diritto all'istruzione indipendentemente dalla regolarità
della posizione in ordine al loro soggiorno, nelle forme e
nei modi previsti per i cittadini italiani. Essi sono
soggetti all'obbligo scolastico secondo le disposizioni
vigenti in materia. Essa può essere richiesta in qualunque
periodo dell'anno scolastico.
I minori stranieri privi di
documentazione anagrafica ovvero in possesso di
documentazione irregolare o incompleta sono iscritti con
riserva.
L'iscrizione con riserva non
pregiudica il conseguimento dei titoli conclusivi dei corsi
di studio delle scuole di ogni ordine e grado. In mancanza
di accertamenti negativi sull'identità dichiarata
dell'alunno, il titolo viene rilasciato all'interessato con
i dati identificativi acquisiti al momento dell'iscrizione.
I minori stranieri soggetti
all'obbligo scolastico vengono iscritti alla classe
corrispondente all'età anagrafica, salvo che il collegio
dei docenti deliberi l'iscrizione ad una classe diversa,
tenendo conto di vari fattori.
Il collegio dei docenti
definisce, in relazione al livello di competenza dei singoli
alunni stranieri, il necessario adattamento dei programmi di
insegnamento..anche con specifici interventi
individualizzati o per gruppi di alunni, per facilitare
l'apprendimento della lingua italiana, utilizzando, ove
possibile, le risorse professionali della scuola.
Allo scopo di realizzare
l'istruzione o la formazione degli adulti stranieri il
Consiglio di circolo e di istituto promuovono intese con le
associazioni straniere, le rappresentanze diplomatiche e
consolari dei Paesi di provenienza, ovvero con le
organizzazioni di volontariato iscritte nel Registro di cui
all'articolo 52 allo scopo di stipulare convenzioni e
accordi per attivare progetti di accoglienza; iniziative di
educazione interculturale; azioni a tutela della cultura e
della lingua di origine e lo studio delle lingue straniere
più diffuse a livello internazionale.
ASSISTENZA SCOLASTICA
ASILO NIDO
Il Comune paga il servizio, e
stabilisce quanto le famiglie debbano contribuire alla
spesa. La retta di frequenza varia in base al reddito, e in
base alle condizioni familiari valutate con un particolare
calcolo (ISEE), che viene fatto da esperti. In particolari
situazioni, il servizio è gratuito. I bambini al Nido hanno
diritto al pranzo e alla merenda, e ai pannolini di
cambio.
SCUOLA
DELL’INFANZIA
Nelle scuole pubbliche,
comunali o statali, la frequenza è gratuita. Si paga il
servizio mensa, ed il trasporto, dove esiste. Il Comune
stabilisce quanto le famiglie debbano contribuire per
usufruire dei servizi, in base all’ ISEE o al costo
dell’abbonamento. I bambini alla Scuola d’Infanzia hanno
diritto al materiale didattico, al pranzo, al trasporto
nelle scuole dove è presente.
SCUOLA ELEMENTARE
Le scuole statali sono
gratuite. Quelle private chiedono una retta ai genitori. I
libri sono gratuiti e sono pagati direttamente dallo Stato,
tramite il Comune. Può inoltre essere presentata da
famiglie in difficoltà la richiesta di un contributo per
spese scolastiche (borsa di studio) Se nella scuola c’è
un servizio mensa, il Comune stabilisce quanto le famiglie
debbano contribuire per usufruire del servizio. La retta di
frequenza varia in base al reddito, e in base alle
condizioni famigliari valutate con un particolare calcolo (ISEE),
che viene fatto da esperti. Le spese del trasporto
scolastico , sono per il 40% a carico del Comune, e per il
60 % a carico della famiglia. Per i ragazzi stranieri, che
non conoscono la lingua italiana, la scuola può richiedere
al Comune un insegnante che aiuti i ragazzi nel primo
inserimento.
SCUOLA MEDIA
La frequenza nella scuola
media statale è gratuita. Quella privata chiede una retta
ai genitori. I libri debbono essere acquistati dai genitori.
Le famiglie con basso reddito, stabilito di anno in anno,
possono presentare domanda presso la scuola o presso il
Comune per avere un contributo per l’acquisto fatto
(fornitura libri di testo) Può inoltre essere presentata da
famiglie in difficoltà la richiesta di un contributo per
spese scolastiche (borsa di studio) In genere non c’è
mensa, anche se sono previsti dei rientri pomeridiani. Nella
scuola c’è in genere un servizio di trasporto, ed il
Comune copre su richiesta delle famiglie il 40 per cento del
costo. Può esserci l’esonero totale o ulteriori riduzione
in casi particolari. Per i ragazzi stranieri, che non
conoscono la lingua italiana, la scuola può richiedere al
Comune un contributo per attivare uno specifico
intervento
SCUOLA MEDIA SUPERIORE
Il primo anno della scuola
superiore prevede spese per il trasporto come nella scuola
dell’obbligo. Nelle classi successive possono usufruire di
abbonamenti scontati studenti con redditi familiari bassi, o
per merito, o handicap, con riduzioni a carico del Comune o
della regione. Le famiglie con basso reddito, stabilito di
anno in anno, possono presentare domanda presso la scuola o
presso il Comune per avere un contributo per l’acquisto
dei libri (fornitura libri di testo) Può inoltre essere
presentata da famiglie in difficoltà la richiesta di un
contributo per spese scolastiche (borsa di studio)
IMPORTANTE: LA RICHIESTA DI
BORSA DI STUDIO E DI CONTRIBUTO PER I LIBRI DI TESTO PUÒ
ESSERE SOLAMENTE ENTRO TERMINI STABILITI DI ANNO IN ANNO
DALLA REGIONE Prospetto dei servizi di assistenza scolastica
INDIRIZZI
NUMERI TELEFONICI
Contributi per fornitura
libri di testo:
Servizi Educativi Comune di Fano
C.so Matteotti 66
Patrizia Caravita Maria Grazia Bartolucci
Tel:0721/887607
Contributi per borsa di studio:
Servizi Educativi Comune di Fano
C.so Matteotti 66
Patrizia Caravita Maria Grazia Bartolucci
Tel: 0721/887607
Agevolazioni trasporti
scolastici comunali:
Servizi Educativi Comune di Fano
C.so Matteotti 66
Patrizia Caravita
Tel: 0721/887607
Agevolazioni trasporti
scolastici della Regione
Servizi Sociali Comune di Fano
Via Garibaldi 34
Tel: 0721/887417
Servizio Mensa Servizi
Educativi Comune di Fano
C.so Matteotti 66
Angela Casanova
Tel: 0721/877712
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