Quantificare il numero esatto degli alunni stranieri
nelle scuole non è facile perché c’è un’alta mobilità,
determinata sia dal lavoro, sia dalle soluzioni
abitative, che in una zona turistica come il litorale
adriatico sono spesso stagionali; perché oltre agli
alunni neoarrivati, sono presenti sempre più figli di
coppie miste, ragazzi nati in Italia in famiglie da
tempo integrate, bambini in adozione internazionale (che
mantengono la cittadinanza straniera per circa un anno,
poi diventano italiani) figli di emigrati che rientrano
in patria dopo tanti annidi migrazione. Le scuole, in
una ricerca svolta dal CREMI all’inizio dell’anno
scolastico 2006/67 hanno segnalato la presenza tra,
elementari e medie di 408 alunni.
Le provenienze sono molto diverse; secondo i dati
raccolti nella sola città di Fano, gli alunni
frequentanti le scuole provengono da 49 Stati
differenti:
Le
nazionalità degli alunni non italiani nelle scuole di
Fano:
ALBANESE |
ALGERINA |
ARGENTINA |
AUSTRIACA |
BOSNIACA |
BRASILIANA |
CAMBOGIANA |
CAMERUNESE |
CECA |
CINESE |
COLOMBIANA |
CONGOLESE |
CROATA ROM |
CUBANA |
DOMINICANA |
EQUADOREGNA |
FILIPPINA |
GHANESE |
GRECA |
INDIANA |
INGLESE |
IRACHENA |
ISLE MAURITIUS |
ITALIANA |
LITUANA |
MACEDONE |
MAROCCHINA |
MAURUTHIANA |
MOLDAVA |
NEPALESE |
NIGERIANA |
PAKISTANA |
POLACCA |
ROM |
RUMENA |
RUSSA |
SENEGALESE |
SERBA |
SLAVA |
SPAGNOLA |
SRILANKAN |
SVIZZERA |
TEDESCA |
THAILANDESE |
TUNISINA |
UCRAINA |
UZBEKA |
YUGOSLAVIA |
ZAIRESE |
Le percentuali di presenza rispetto agli alunni
Italiani sono:
|
Totale alunni |
Totale alunni stranieri |
Percentuale |
Nidi |
245 |
14 |
5,7% |
Scuola dell’Infanzia Comunali |
600 |
43 |
7,1% |
Scuole Statali e altre Scuole Paritarie – Sc.
Dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I livello. |
5.298 |
408 |
7,7% |
Aggiornato nel mese di ottobre 2006
Come risulta dalla tabella, le zone di provenienza più
rappresentate sono: i paesi dell’area balcanica e
dell’est europeo, i paesi del Maghreb, quelli
Sudamericani e Centroamericani.
La distribuzione degli alunni non italiani è costante in
ogni ordine scolastico, anche se in percentuale
l’incidenza è maggiore nelle scuole d’Infanzia e
dell’obbligo.
Gran parte degli alunni stranieri devono la loro
presenza nelle scuole cittadine al desiderio delle
famiglie di un futuro migliore per i propri figli.
La presenza di paesi d’origine così diversificati è
considerata una ricchezza, perché valorizza l’uso della
lingua italiana come lingua di tutti, attraverso cui ci
si comprende e si comunica, e limita nella scuola forme
di isolamento degli alunni stranieri che si
costituiscono in gruppo perché parlano una stessa
lingua.
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