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“ IO NON TI RIFIUTO” Anno scolastico 2006/07

Scuola  Elementare  “ F. Gentile” Istituto comprensivo "Nuti" classe 2ª a 2ª b  da ottobre 2006 a febbraio 2007

Si vuole unire la diversità raccontata  nelle Fiabe classiche per bambini alla “diversità” dei vari materiali usati tutti i giorni. Le storie da prendere in considerazione sono:  Dumbo Cenerentola, il Gatto con gli Stivali, La Bella e la Bestia.
I materiali vengono selezionati tra quelli usati tutti i giorni in classe e a casa, cercando di variare le forme, i materiali e loro uso: bottiglie e vari contenitori di plastica, oggetti di legno, vetro, materiale organico, metalli vari, carta e cartone, alluminio…..
Verranno in oltre  selezionati oggetti che potranno avviare il racconto delle storie sopra citate assieme a  pagine di storie ove, in maniera molto chiara, viene “ svelata” una storia con immagini, brevi frasi..

Prima fase 

Viene dato il via al laboratorio tramite una situazione stimolo fatta a Casa Cecchi, i bambini verranno invitati  per una visita e un laboratorio ritmico con strumenti etnici.
All’interno della casa però non troveranno solo gli strumenti etnici ma anche materiale di recupero e rifiuti  mischiati assieme sul pavimento della stessa stanza, quella  più grande. ( vedi cd foto  n° 1). Fingendo chissà quale evento catastrofico……ladri…folletti….   ma,  dopo un primo momento di disperazione totale da parte delle maestre , invece di “annullare” il laboratorio si invitano i bambini a metter in ordine tutte le cose trovate..
Inizia così una attenta osservazione del materiale e una prima selezione..
Sempre sotto la guida attenta di tutti gli insegnanti  inizia la prima “ raccolta differenziata”
Vetro con vetro, carta con carta, alluminio con alluminio e così via…
Tutti gli strumenti musicali
Tutte le immagini delle storie
Tutti gli oggetti delle storie.

Durante la selezione i bambini si accorgeranno che tutti gli oggetti presenti nella stanza sono  “ oggetti sonori” possono,  se utilizzati nel dovuto modo diventare strumenti musicali. 

Seconda fase 

I bambini porteranno tutto il materiale in classe per una seconda selezione, e attraverso una attenta osservazione nel corso delle stesse , le maestre racconteranno tutte le storie che i bambini riconoscono dagli indizi  e racconteranno anche quelle che i bambini, soprattutto di origine straniera, non conoscono..Quando tutte le storie saranno assimilate e interiorizzate dalla classe,  i bambini ne sceglieranno una sola da musicare e sonorizzare con tutti i materiali trovati a casa Cecchi durante il primo incontro..

Terza fase

Si avvia così il laboratorio ritmico dove ad ogni personaggio delle storie viene abbinato un oggetto sonoro. Nel corso del laboratorio si cercherà di far notare ai bambini con che materiale sta suonando e  che lo stesso, non più utilizzabile ( non produce più suono, non è più maneggevole….)  deve essere  riciclato ….Nel corso degli incontri gli alunni verranno anche stimolati ad una ricerca a tutto tondo di oggetti sonori  da utilizzare in classe anche tramite i genitori e soprattutto  tramite la raccolta differenziata fatta a casa..In classe verrà fatta poi la selezione degli oggetti insieme alle maestre…

 Quarta  fase…. Le parole 

Oltre alla sonorizzazione i bambini vengono stimolati  nella produzione di semplici frasi in rima per raccontare le storie scelte in maniera abbastanza sintetica,  per poi comporre una canzone finale da cantare e suonare.. 

Conclusione 

Per lo spettacolo finale i bambini verranno caratterizzati con semplici accessori che possano rappresentare i personaggi o il personaggio delle storie. Per esempio i bambini che rappresentano la storia di dumbo avranno dei copricapo fatti con piatti di plastica e tubi per impianti elettrici per sembrare elefantini con la proboscide  ( vedi cd spettacolo) I bambini di Cenerentola useranno dei copricapo ottenuti da vecchi ritagli di stoffe, materiali e accessori vari per abbigliamento..Tutto si svolgerà alla presenza dei genitori nell’aula magna  dell’istituto comprensivo…

CENERENTOLA BATTE I TAPPETI 

CENERENTOLA BATTE I TAPPETI  ( Giorgia Ilenia Andrea Vanessa, scatoloni, bottiglie ..)
E’ FATICOSO MA E’ SEMPRE ALLEGRA ( sempre loro)

I SUOI AMICI LA VANNO A TROVARE ( tutti gli amici senza i tappeti, contenitori di plastica piccola, bastoni di legno)
E QUALCHE  VOLTA LA STANNO AD AIUTARE ( Tutti)

MA IL  GATTO MOLTO DISPETTOSO (  miagolii a tempo)
TUTTA LA CUCINA BUTTA PER ARIA ( Tutti) 

E CENERENTOLA CON UN BEL SORRISO  ( trombette)
RIPASSA LO TRACCIO E TUTTO E’ LUCCICOSO (Elena G Luca Arianna, strofinando scatole di carta e cartone, bidoni di plastica..) 

LE SUE SORELLE LA TRATTANO MALE ( strilli)
TUTTO IL GIORNO LA LASCIANO A LAVORARE ( Elena G Luca Arianna) 

E UN BEL GIORNO  I SERVI DEL RE  ( corno)
PORTAN L’INVITO CHISSA’ PERCHE’ ( Michi Vanessa  Gior, bastoncini e bastoni sulla plastica o sul cartone per simulare il suono del tamburo) 

 VOGLION TROVARE LA SPOSA IDEALE
E TUTTI QUANTI  AL GRAN BALLO INVITARE 

INVITAN LA MATRIGNA E LE SORELLACCE
E CENERENTOLA FA’ LE LAGNANNE 

LA BUONA FATA RACCOGLIE UNA ZUCCA
COSI LA RAGAZZA NON FA’ PIU’ LA MAMMALUCCA 

E IN UN BALENO DAVANTI AI SUOI OCCHI
SPUNTA UNA CARROZZA E UN VESTITO CON I FIOCCHI 

QUANDO CENERENTOLA FA’ IL SUO INGRESSO
RESTAN TUTTI QUANTI CON LA FACCIA DI GESSO 

IL PRINCIPE ARTURO FA’ I SALTI DA CANGURO (……. Boing)
PERCHE’ FINALMENTE  IL SUO CUORE E’ SICURO ( ci si batte il petto sul cuore) 

Il PRINCIPE ARTURO E’ INNAMORATO
E FINO A MEZZA NOTTE HANNO BALLATTO  (Valzer) 

MA POI CENERENTOLA  FUGGE SPAVANTATA ( …………………………)
PERCHE’ LA MAGIA NON SAREBBE DURATA 

E NEL FUGGIRE PERSE UNA SCARPETTA
CHE IL BEL PRINCIPE RACCOLSE IN TUTTA FRETTA 

DI CASA IN CASA BUSSARON I SERVITORI ( suoni che sembrano il bussare, …….)
FINCHE’  IL PIEDE GIUSTO  LI’ NON VENNE FUORI 

QUANDO FINALMENTE  “CENE” VENNE FUORI
SI UNISCONO PER SEMPRE I LORO CUORI…….. 

Nell’esecuzione dal vivo i bambini si divertiranno a cambiare il finale.
In alcuni casi la storia non andrà a lieto fine…… 

“Cenerentola resta Zitella e il principe senza la sua bella”

 

La canzone di Dumbo

 UN BEL GIORNO UN ELEFANTE   ( passi elefante,scatoloni, bottiglioni di plastica)
AD UN CERTO PUNTO HA FATTO UNO STARNUTO   (……)
LE SUE ORECCHIE SON DIVENTATE  ENORMI   ( flauto a coulisse)
E TUTTI QUANTI HAN FATTO UNA RISATA   ( risata)
E ALLORA SI È MESSO A PIANGERE ( oggetti piccoli di plastica o metallo battuti per terra)
LA SUA MAMMA SI ARRABBIO’  ( urla spaventose)
E QUALCUNO LA INCATENÒ  ( chiavi, graticole, ferraglie varie, barattoli di latta)
E NEL CARCERE LA CACCIÒ  ( come sopra)

DUMBO È DISPERATO
MA TIMOTEO L’HA AIUTATO
E NEL CIRCO  L’HA PORTATO
E UN LAVORO GLI HA TROVATO


MA DUMBO È UN PO’ IMPACCIATO
E UN PASTICCIO HA COMBINATO
E DAL CIRCO LO HAN CACCIATO
LUI È  PROPRIO SFORTUNATO 

NEL CIRCO È POI  TORNATO
È UN PAGLIACCIO È DIVENTATO
NON SI DIVERTE AFFATTO
ALLOR PIANGE COME UN MATTO

PER CERCAR CONSOLAZION
VANNO UN GIORNO IN PRIGION
LA SUA MAMMA A TROVAR
E PER RIDERE E SCHERZAR 

POI GLI AMICI DISPERATI
TUTTI BRILLI SON SALITI
SOPRA UN ALBERO SU SÙ
E CHE PAURA DI CADER GIÙ 

QUANDO TUTTO SEMBRAVA PERDUTO
QUESTO FATTO È ACCADUTO
PER PAURA DI CADER
DUMBO LE ORECCHIE  DEVE USAR 

E MAGIA DA VEDER
DUMBO INIZIA A VOLAR
E LA COSA SORPRENDENTE
CHE LUI ERA UN ELEFANTE 

E COSI’  DUMBO VOLANTE  ( suonano tutti gli strumenti)
ORA SI CHE È IMPORTANTE…..
LUI NEL CIRCO È UNA STAR….
E LUI  LI’ VUOLE RESTAR………..
E FELICI TUTTI QUANTI…………………
PER LA STRADA COI PASSANTI
CON LA MAMMA E TIMOTEO…………
. FANNO FESTA IN CORTEO……