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“ IO NON TI RIFIUTO” Anno scolastico 2006/07

Scuola elementare “ F. Montesi” S. Orso Fano Classi  4ª a b c

Il progetto vuole educare alla diversità, in questo caso la diversità  del bambino malato. Il bambino malato e anche proveniente da paesi lontani.
Quindi si avvierà un “gemellaggio” con l’ Oasi dell’Accoglienza di St.  Andrea in Villis in Fano.
In questa struttura vengono ospitati i bambini e adulti con le loro famiglie in attesa di poter ottenere  trapianti di midollo osseo.
Le provenienze sono da paesi diversi…..
Dopo un primo approccio in classe con le maestre ove vengono affrontate le varie problematiche e difficoltà della malattia, si stabiliscono tre incontri con i bambini ospiti della struttura.
Più uno all’interno della scuola.
I tre incontri, uno per ogni  classe, si terranno all’interno dell’oasi e ogni classe  tratterà un tema diverso riguardante i sentimenti e le emozioni..
Si utilizzeranno anche i testi “ ABC come cittadino” e   la “ carta dei diritti delle bambine e dei bambini” stilata dalle Nazioni Unite. Le canzoni: Un Ponte, Ci son parole, S come sogno, E come educazione e R come regole.

Il primo incontro in classe

L’incontro in classe vuole mettere a proprio agio  i bambini ospiti.
Alcuni alunni delle tre classi sotto forma di intervista stimolano con domande facili   gli ospiti.
Le domande parlano e chiedono di emozioni  riguardanti le famiglie, il paese lontano,  i  ricordi, la malattia…..
Ci si scambiano alcuni doni con la promessa di incontrarsi dopo poco tempo all’Oasi.

Gli incontri all’oasi:

  • Nel primo incontro: si parlerà del  testo “ABC” come cittadino ogni bambino parlerà di una lettera a cui è abbinata una filastrocca.. ( alcune di queste oltre alla prefazione diventeranno delle canzoni)  
  • Nel secondo incontro: si parlerà di emozioni, delle paure e delle speranze dei bambini malati.
    Si canterà la canzone “dimmi il tuo nome” vista la difficoltà di pronuncia e memorizzazione dei nomi..
    Gli ospiti dell’oasi ci traducono il testo nella loro lingua.
  • Nel terzo incontro: si gioca tutti assieme con dei giochi costruiti dalle maestre assieme ai bambini in classe ( la costruzione è legata anche ad un altro progetto fatto in classe)
    La canzone “dimmi il tuo nome”  utilizzata nell’incontro precedente  diventa “ fammi giocare”
    Tutte la canzoni verranno poi cantate nelle spettacolo finale..

Laboratorio Bambini e Genitori:

Nel progetto verranno coinvolti i genitori delle classi per la costruzione di strumenti a percussione con materiale di riciclo.. gli strumenti verranno poi donati all’Oasi.
Per quanto riguarda il laboratorio  con i bambini in classe si attua una ricerca sui vari materiali utilizzabili per il laboratorio.
Il campo di ricerca è allargato a tutte le case degli alunni, il centro di raccolta Aset all’interno della scuola, internet, libri vari, la fantasia dei bambini..
Durante la ricerca si metterà particolare accento ai vari materiali e loro uso nel quotidiano, in classe a casa ecc……
Si dà via alla creatività dei bambini facendo suonare tutto l’ambiente circostante.
I ritmi preparati sono volti ad accompagnare e integrare le canzoni sviluppate negli incontri con i bambini dell ‘Oasi. 

I genitori vengono coinvolti in un laboratorio serale di 5 incontri cosi suddivisi:

  • il primo: ogni genitore sceglie lo strumento da costruire,  si visioneranno schede apposite , strumenti etnici o provenienti da altri laboratori simili. Breve laboratorio ritmico creativo assieme ai bambini presenti.
  • il secondo: si porteranno tutti i materiali occorrenti per la costruzione e  si dà il via al laboratorio di costruzione
  • il  terzo: si ultimeranno gli strumenti anche nelle più piccole rifiniture, si effettuerà un breve collaudo e si conclude con un laboratorio ritmico sempre con gli strumenti costruiti
  • quarto e quinto: prove di insieme con i bambini per integrare i ritmi dei genitori con le canzoni.

E per finire…. Spettacolo laboratorio a fine anno genitori e bambini insieme e come ospiti i bambini dell’oasi che suoneranno con tutta la  “ riciclo band”.

UN PONTE..

 Manca un ponte tra i cuori
Fra i cuori degli uomini  lontani
Manca un ponte tra i cuori
Fra  i cuori degli uomini vicini
Manca un ponte tra i cuori
Tra i cuori in tutti i continenti

Fra i cuori delle genti che vivono su  tutti i continenti
Se questo ponte ci fosse fra uomini  mai più segreti
Fra i cuori delle genti che vivono su tutti i continenti
Se questo ponte ci fosse tra gli uomini il sorriso il perdono

Manca un ponte tra i cuor
Fra i cuori degli uomini  lontani
Manca un ponte tra i cuori
Fra  i cuori degli uomini vicini
Manca un ponte tra i cuori
Tra i cuori in tutti i continenti

Eppure l’uomo non sa innalzare questo ponte d’amore
Eppure l’uomo non sa innalzare manca lo slancio del cuore
Questo ponte che conduce da oriente a occidente
Si da occidente a oriente  una so-la gente

Manca un ponte tra i cuori
Fra i cuori degli uomini  lontani
Manca un ponte tra i cuori
Fra  i cuori degli uomini vicini
Manca un ponte tra i cuori
Tra i cuori in tutti i continenti

Aiutalo tu fanciullo  costruisci con le mani
Aiutalo tu fanciullo costruisci senza travi
Questo grande lavoro d’oro in un mare di luce
Questo grande lavoro ponte in un mare di luce

Manca un ponte tra i cuori
Fra i cuori degli uomini  lontani
Manca un ponte tra i cuori
Fra  i cuori degli uomini vicini
Manca un ponte tra i cuori
Tra i cuori in tutti i continenti

Questo ponte che conduce da oriente a occidente
Si da occidente a oriente  una so-la gente

CI SON PAROLE…

 Ci son parole magichE
Che fanno fatica a restar sulla carta
Capita  a molti bambini
Non sanno star ferme immobili zitte
Scivolan via dai fogli
E cerca di entrare nella nostra vita
Scivolan via dai fogli
E cerca di entrare nella nostra vita

Non sanno star ferme immobili zitte
Scivolan via via dai fogli
non sanno star ferme immobili zitte
Scivolan via via dai fogli

( recitato da……………) 

Se le ascoltiamo hanno tante cose da dirci
Sono parole colorate
Che vogliono essere gridate, cantate, sussurrate ma mai dimenticate
Lascia raccontare a queste parole le loro storie
Ti aiuteranno a costruire la tua

Ripeti da capo

S COME SOGNO 

Sogna quando vuoi
Non ti devi vergognare
sogna quando vuoi
che ad esempio sulla terra
 spariranno fame e guerra 

sogna quanto vuoi
un sogno mette tanta allegria
sogna quando vuoi
porta con sé anche un po’ di allegria
porta con sé anche un po’ di magia
Sogna quando vuoi

 Sogna quando vuoi
forse i tuoi sogni vorrai realizzare
 Sogna quando vuoi
E un po’ più agli altri saprai pensare
Sogna quando vuoi 

Sogna quando vuoi
e cosi il mondo più buono sarà
sogna  quando vuoi
e giorno per giorno migliorerà
e giorno per giorno migliorerà
Sogna quando vuoi

 

E COME EDUCAZIONE 

( prima i maschi)

Usa sempre le buone maniere
e ogni volta chiedi per piacere
Di gentilmente scusa mi dispiace
se hai fatto qualcosa che agli altri non piace

( ripetono le femmine)

(maschi) 

Di grazie subito se ti fanno un dono
e sii sempre pronto a chiedere perdono
e poi saluta sempre da mattina  a sera
tutta la famiglia la tua famiglia  intera

( femmine) 

(Tutti insieme)

tratta  sempre tutti con grande rispetto
sia le maestre che il tuo amichetto
sarai tenuto sempre in gran considerazione
perchè sarai un bambino che ha educazione

Ee Ee Eeducazione …….

R COME REGOLE  

Regole regole regole…
Già quando nasci da quel momento
Ti sottopongono a un regolamento
Devi mangiare e dormire a orari
E non si transige devi star nei binari 

Quando poi cresci e vai a scuola
A primo impatto una cosa sola
Ci son delle regole da rispettare
t’insegnerò cosa devi e non devi fare
t’insegnerò cosa devi e non devi fare
devi far questo non devi far quello
regole che son come un fardello
son tutte giuste per carità
se   però dire la verità

 basterebbe osservarne una soltanto
che non peserebbe poi così tanto
una soltanto  la più  elementare
guardati  intorno devi solo amare
        guardati  intorno devi solo amare

regole regole regole…