LA
CITTA' DA GOCARE domenica 31 maggio 2015 dalle ore 16
alle ore 20 lungo viale Gramsci grande struttura alta 3
metri, progettata e realizzata in cartapesta per
raccogliere i manufatti prodotti dai bambini durante la
giornata della domenica 31 Maggio. L'albero resterà come
elemento simbolo della città che si apre ai bambini
nella sede centrale Del Comune di fianco all'ufficio del
Sindaco
L'albero, è visto come un elemento di equilibrio per un
modello di vita eco sostenibile, come anello di
congiunzione fra la terra e il cielo: ha solide radici e
i suoi rami si tingono di celeste per salire in alto
come i sogni dei bambini.
Nei tavoli di lavoro ogni gruppo lavorerà alla
realizzazione di FOGLIE, FIORI e FRUTTA di tutti i
continenti e di tutte le stagioni. Ogni manufatto
finito, verrà appeso nel nostro albero ideale.
Avremo così un albero su cui crescono mele, pere,
ciliegie, noci di cocco, pompelmi, uva, …. fiori gialli,
rossi, viola o blu con foglie piccole, grandi, tonde,
quadrate …...
Gli elementi decorativi saranno realizzati con la
tecnica dell'assemblaggio polimaterico, utilizzando
materiale povero o di riciclo che possa mantenersi in
buono stato per un po' di tempo … plastica, ritagli di
legno, stoffa, cordami, bottoni, cd rovinati, sughero,
sassi, conchiglie….....
Ogni gruppo di lavoro sceglierà i materiali e gli
elementi di decoro da proporre ai bambini.
Tutte le classi che hanno aderito ai laboratori avviati
dal cremi “INSIEME SI STA MEGLIO” avranno uno spazio
espositivo per la mostra fotografica e di animazione.
Per animazione si intende una attività legata al
mercatino di solidarietà con i bambini Siriani, o una
performance, o un laboratorio di costruzione per
l'arredo dell'albero che diventerà l'elemento di unione
di tutte le culture del mondo.
Gli spazi saranno assegnati sulla base delle proposte:
le performance del coro l'asta di pittura e altro
saranno fatte sulla scalinata della Scuola Primaria
Corridoni / i mercatini di solidarietà dalla scuola a
salire verso la caserma e a seguire saranno collocati i
tavoli di lavoro per l'arredo dell'albero.
Prime fasi di lavoro
Grazie alla collaborazione con l' Ente Carnevalesca di
Fano e l'Associazione Carristi si è potuto realizzare
l'albero che tocca il cielo, e da un disegno a matita di
Stefania Carboni gli abili carristi Daniele Mancini
Palamoni e Luca Vassilich lavorando con cura hanno
concretizzato il progetto nei migliori dei modi.
L'albero composto da 4 pezzi smontabili, il tronco e tre
sezioni di rami ,sono stati elaborati in laboratorio per
essere poi trasportati e rimontati domenica 31 in mezzo
al viale Gramsci per la gioia di tutti i bambini.
La struttura portante è stata fatta in ferro per poi
essere rivestita completamente in polistirolo.
Dopo
aver smussato e arrotondato ogni ramo si è passati alla
fase successiva la cartapesta.
Cartapesta e colori
Per rivestire l'albero, si è scelto il classico metodo
della cartapesta, strati di carta di quotidiano e colla
fatta con acqua e farina. Una tecnica antica pulita ed
economica.
Una volta asciugato è stato tinteggiato tutto di bianco
in modo da poterlo colorare dando risalto ai colori ad
acqua.
I ragazzi hanno realizzato u vero capolavoro, usando
tinte delicate e colori perlati, partendo dal celeste
del cielo per le punte dei rami più alti, per arrivare
ad un verde brillante più deciso per il tronco.
L'espressione del viso dell'albero è stata dolcemente
messa in risalto utilizzando dei marroni che hanno dato
profondità a tutto l' albero
“L'albero che tocca il cielo”
C'era una volta
un albero bellissimo che viveva felice e contento.
I suoi rami erano pieni di foglie grandi e splendenti,
fiori profumati e frutta dolcissima.
Sulle sue fronde morbide e colorate si posavano api,
farfalle e insetti di ogni tipo e lui era sempre più
contento. La cosa che amava fare ogni mattina, appena
sveglio, era allungare i suoi rami fino al cielo e
respirare profondamente. Avrebbe voluto restare tutto il
tempo così, con la chioma fra le nuvole, ma le sue
radici affondavano nella terra, e lo richiamavano subito
giù.
Un giorno un vento forte si levò dal mare, arrivò su nel
cielo e fece volare via tutti i suoi frutti, fiori e
foglie... insieme alle nuvole.
L'albero le chiamò, le cercò da ogni parte, ma non le
trovò!
Sui suoi rami rimasero solo 5 o 6 foglie.
“Ricresceranno” pensò... ma niente da fare! Le stagioni
si succedevano l'una dopo l''altra, ma delle sue foglie
e dei suoi fiori neanche l'ombra.
Per cercarle fra le nuvole, le punte dei suoi rami si
riempirono di aria e diventarono celesti come il cielo.
Fu così che tutti i suoi amici lo chiamarono: l'albero
che tocca il cielo.
Lui però non sorrideva più, si sentiva solo senza i suoi
fiori profumati, la frutta dolcissima e le foglie
splendenti. Un giorno una farfalla colorata come
l'arcobaleno, lo volle aiutare, gli disse che a Fano
vivono tanti bambini bravissimi, con tanta fantasia che
possono fare rinascere le sue foglie, fiori frutta e che
lo aiuteranno senza pensarci nemmeno un minuto!
L'albero che tocca il cielo, si mise subito in viaggio
ed ora eccolo qui appena arrivato con il vento di
Maggio....povero albero, è così stanco che si è fermato
in mezzo alla strada.
E' così grande questo albero, che abbiano dovuto fermare
tutto il traffico e chiudere le strade! Se tutti insieme
ci diamo una mano in poche ore potremo preparare tante
foglie, fiori, frutta e insetti e lui sarà di nuovo
felice felice e felice...
Forza, coraggio mettiamoci al lavoro!
Piccoli, grandi, mamme e papà, esprimete tutta la vostra
creatività.
Alle 18.30 copriremo l'albero con tutti i vostri lavori
e lui rifiorirà.
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