C’era una volta un omino con gli occhiali che non
sopportava di vivere insieme alle persone che non portavano gli
occhiali.
Cammina cammina, l’omino arrivò in una città dove abitavano
solo persone con gli occhiali e a quel punto si accorse che non
sopportava di vivere insieme alle persone nere, perché
naturalmente lui era bianco.
Cammina cammina, l’omino trovò un quartiere in cui abitavano
solo persone bianche con gli occhiali e a quel punto si accorse
che non sopportava le donne, perché naturalmente lui era un uomo.
Cammina cammina, l’omino arrivò davanti a un grattacielo pieno
di uomini bianchi con gli occhiali e a quel punto si accorse che
non sopportava di vivere con le persone che non avevano la
cravatta, perché naturalmente lui portava sempre la cravatta.
Cammina cammina, l’omino arrivò all’ultimo piano del
grattacielo, dove c’erano solo uomini bianchi con gli occhiali e
la cravatta e a quel punto si accorse che non sopportava di vivere
con le persone con i capelli neri, perché naturalmente lui era
biondo.
Cammina cammina, l’omino trovò una stanza piena di uomini
bianchi con i capelli biondi, gli occhiali la cravatta e a quel
punto si accorse che non sopportava di vivere con le persone con i
capelli lunghi, perché naturalmente lui aveva i capelli corti.
Cammina cammina, l’omino trovò una stanza più piccola piena di
uomini bianchi con i capelli biondi corti gli occhiali e la
cravatta e a quel punto si accorse che non sopportava di vivere
con le persone che erano più basse di lui, perché lui si sentiva
molto alto.
Cammina cammina, l’omino trovò una stanza ancora più piccola
piena di uomini alti bianchi con i capelli biondi corti gli
occhiali e la cravatta, e a quel punto si accorse che non
sopportava di vivere con le persone che non credevano in Dio,
perché naturalmente lui era credente.
Cammina cammina, l’omino trovò una stanza minuscola piena di
uomini alti, bianchi con i capelli biondi, corti, gli occhiali, la
cravatta, che credevano in Dio, e a quel punto si accorse che non
sopportava di vivere con le persone che non avevano tre unghie
della mano sinistra pitturate di verde, perché naturalmente lui
aveva tre unghie della mano sinistra pitturate di verde.
Cammina cammina, l’omino trovò una porta alta più o meno come
una finestra e sopra alla porta c’era scritto:
CLUB DEGLI UOMINI ALTI BIANCHI, IN
CRAVATTA CON GLI OCCHIALI, I CAPELLI BIONDI CORTI, CHE CREDONO IN
DIO E HANNO TRE UNGHIE DELLA MANO SINISTRA PITTURATE DI VERDE.
Ecco il posto giusto per me, pensò l’omino.
Finalmente troverò degli amici simpatici e potrò vivere felice!!
Ma quando aprì la porta, si accorse che la stanzetta era vuota e
c’era posto solo per lui.
Virna
e Viviana insegnanti della scuola di Pieve
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