Un
giorno il topo di citta’ andò a trovare il cugino di
campagna.
Questo cugino era un topo semplice, ma amava molto l’amico
di città e gli diede il benvenuto dandogli da mangiare
lardo, fagioli, pane e formaggio. Era tutto ciò che poteva dargli.
Il topo di città grinzì il naso e disse: “ non riesco a
capire come fai a mangiare queste cose “, il topo di
campagna rispose che in campagna di meglio non c’era.
Il topo di città disse al cugino: “ vieni con me in città,
quando ti sarai abituato non vorrai più andare via.”
Detto fatto i due topi si misero in cammino fino alla città.
Arrivati in città il topo gli diede da mangiare dolci,
marmellata, cioccolato e tutto quello che c’era di buono.
Ad un tratto si sentì abbaiare, il topo di città spiegò
al cugino che erano solo cani chiusi in casa, il topo di
campagna però , disse che non amava tutta quella confusione
mentre mangiava
In quell’ istante si aprì la porta ed entrarono due cani,
i due topi ebbero appena il tempo di scappare.
Il topo di campagna salutò il cugino e disse: addio, me ne
vado, meglio lardo e fagioli in pace, che dolci e marmellata
con paura; ed ognuno tornò a casa sua.
Mamma di MARCO
(Pieve di Cagna Urbino )
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