|
|
La
foresta selvaggia
|
|
C’era
una volta un uomo che aveva tre figli,vivevano in un paese lontano, la
mamma era morta e il padre aveva deciso di risposarsi per dare una
mamma ai suoi figli. Questa donna però, trattava male i bambini, non
era buona con loro e li faceva lavorare molto: pulire la casa,
lavorare i campi e altri lavori faticosi.
Un giorno di pioggia, mentre il padre era al lavoro, la matrigna
ordina ai bambini di andare a raccogliere l’erba in un posto molto
lontano, vicino alla foresta selvaggia. I bambini capiscono che la
matrigna vuole liberarsi di loro facendogli perdere la strada per
ritornare a casa. Infatti la matrigna aveva escogitato un piano per
liberarsi dei bambini, li aveva mandati vicino alla foresta selvaggia
dove c’erano pericoli e animali selvatici.
I tre bambini però, molto furbi, decidono di lasciare sulla strada
delle briciole di pane , pensando che così avrebbero ritrovato la
strada di casa. Quando i bambini decisero di ritornare a casa
cercarono le briciole ma, cerca cerca il pane non c’era più, gli
uccellini l’avevano mangiato tutto e così i bambini non poterono
ritornare alla loro casa.
Alla sera quando il padre torna dal lavoro cerca i bambini ma non li
trova, allora chiede alla moglie dei figli e lei risponde che sono
andati a giocare. Il padre preoccupato li va a cercare e pensa che da
soli con la pioggia e il buio non si sarebbero mai allontanati da
casa, capisce che è stata la moglie a progettare tutto. Finalmente,
cerca cerca, li trova nella foresta selvaggia bagnati e impauriti, li
abbraccia e li riporta a casa.
Quando arrivano a casa il padre si arrabbia moltissimo con la moglie e
gli dice che se non tratta bene i suoi figli la manda via di casa. Da
quel giorno la matrigna
diventa una mamma buona e vissero tutti felici e contenti.
|
|