Quando
nacque Gesù, vicino alla capanna c’erano tre alberi:
un palmizio, un ulivo e un abete.
Il palmizio disse : “ prenderò la mia palma più bella e
la metterò
vicino alla mangiatoia per fare dolcemente vento
al Bambino “ ;
disse l’ulivo : “ spremerò le mie
olive per ungergli i piedini . “
“ Che cosa posso offrire io a Gesù ?” domandò
l’abete,
gli altri risero, egli non aveva che aghi
pungenti e lacrime.
Il povero abete sospirò e disse :
“
avete ragione, non ho niente che sia degno di essere offerto
al bambino.”
Un angelo udì le parole umili e tristi dell’abete e
decise di aiutare
il povero albero.
In alto nel cielo le stelle cominciavano a brillare,
l’angelo le chiamò piano e disse loro di posarsi
sui rami
dell’abete.
Le stelline scesero lievi e silenziose
e si posarono sull’abete che ne fu tutto
illuminato.
Da allora venne presa l’abitudine di mettere, in ogni
casa, la vigilia di Natale un abete carico di
piccole luci
accese.
Mamma di NICOLA
( Pieve di Cagna Urbino )
|