“Il
disagio nascosto dei bambini e dei ragazzi
immigrati”
Oltre alla necessità di predisporre risorse
tecniche e didattiche per comunicare ed accogliere,
le autrici ritengono che sia importante porre
attenzione alle storie di vita legate ai bambini ed
i ragazzi immigrati, all’ascolto, alla percezione
dei sentimenti ed ai segnali delle piccole e grandi
sofferenze legate al
“cambiamento” L’autobiografia diventa
un modo per mettere al centro dell’attenzione il
ragazzo.
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